Quanto tempo ci vuole per fare un pagamento in bitcoin?
Elon Musk, uomo più ricco del mondo nonché fondatore di Tesla e SpaceX, ha recentemente dichiarato che “il volume delle transazioni in Bitcoin è basso e il loro costo è elevato”. In pratica, si possono fare pochi pagamenti contemporaneamente e nonostante questo le commissioni sono alte. 
In verità nel 2021 il volume delle transazioni in bitcoin ha superato quello di PayPal, ma pur ammettendo che tale dato possa essere considerato “basso” ciò che dice Elon Musk è vero solo a metà.
Il fondatore di Tesla si riferisce in particolare ai pagamenti sulla blockchain di Bitcoin: ciò che funge, tra le altre cose, da registro globale delle transazioni. La blockchain ha una capacità limitata – ad oggi ospita circa 280 mila transazioni al giorno – e in momenti in cui la rete è particolarmente intasata le commissioni per effettuare i pagamenti possono diventare particolarmente costose.
Ciò che però Elon Musk non dice è che la blockchain è pensata per ospitare transazioni caratterizzate da somme molto significative, non per i pagamenti quotidiani. In breve, detenere bitcoin sulla blockchain è come tenerli in cassaforte: scomodo ma sicuro.
Per i pagamenti ordinari e di minor entità esiste invece un protocollo che consente transazioni in bitcoin istantanee – più veloci persino di quelle con carte di credito – e con commissioni quasi inesistenti: si chiama Lightning Network. Questa tecnologia è stata sviluppata nel 2015 e nell’ultimo anno ha conosciuto una forte espansione. Affermare dunque che la rete Bitcoin non regga molte transazioni non è corretto, anche se lo dice una delle persone più influenti del momento.
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