Il MOVIMENTO AUTONOMI E PARTITE IVA da voce alla classe produttiva, dialogando con tutte le forze politiche parlamentari disponibili all’ascolto e al cambiamento concreto delle condizioni nelle quali fare libera iniziativa in Italia.
Riportiamo qui di seguito il testo integrale dell’articolo pubblicato su affaritaliani.it il giorno Martedì 15 giugno 2021, redatto da Alberto Maggi, e consultabile al seguente link
“Salvini: Incontrerò a breve il presidente del Movimento Autonomi e Partite Iva – Eugenio Filograna – per concordare iniziative comuni per aiutare chi lavora e produce”
“Capisco e condivido le ragioni di Autonomi e Partite Iva, incontrerò a breve il loro presidente per concordare iniziative comuni per aiutare chi lavora e produce”. Con queste parole il segretario della Lega Matteo Salvini, interpellato da Affaritaliani.it, commenta la proteste di Autonomi e Partite Iva che si sono schierati contro l’ipotesi di reintrodurre il cosiddetto Redditometro.
Dalla Lega, poi, sottolineano l’importanza di una battaglia – la riforma degli acconti delineata con la proposta di legge di Alberto Gusmeroli – a favore di Autonomi, Partite Iva e imprese che il Carroccio sta portando avanti proprio in questi giorni. “Una proposta di legge – ha affermato il vicepresidente della commissione Finanze della Camera Gusmeroli – che era stata valutata in sede di audizioni per la riforma Irpef dal costo di 9 miliardi di euro. Con il Presidente Marattin, che l’ha fatta propria, con noi, e l’ha sponsorizzata, abbiamo chiesto come Presidente e VicePresidente della Commissione Finanze direttamente un parere a Eurostat tramite Istat e ieri sera in Commissione riunite Camera/Senato Marattin ha ufficializzato la risposta: Eurostat ha detto che NON NECESSITÀ copertura di Bilancio, ZERO, proprio Zero! Quindi se si vuole già da QUEST’ANNO il secondo acconto di novembre delle TASSE invece di pagarlo in un COLPO SOLO si può RATEIZZARE da gennaio a giugno del 2022 calcolandolo su dati di bilancio consuntivi e così ogni anno… In questo modo si può anche ABOLIRE la ritenuta d’acconto del 20% su tutte le fatture di un milione di professionisti che ogni anno li fa finire INGIUSTAMENTE a credito, inutilizzabile per un anno. Sarebbe Un cambiamento e miglioramento, grazie alla Lega, ENORME per tutte le 5,5 milioni di attività”.