Ci rivolgiamo a tutti gli Autonomi e le Partite IVA.
Cari amici, lo scenario politico del momento non ci rassicura affatto. Sembra di assistere ad una commedia tragicomica. Le Elezioni Politiche del prossimo 25 settembre stanno oscurando la realtà dell’economia; intendiamo l’economia vera di chi lavora con dedizione ed impegno e non quella finanziaria delle borse che per noi è solo speculativa e dannosa per le aziende, in quanto sottrae liquidità alla Micro-Impresa.
La politica deve decidere se credere o no nel modello italiano di Micro-Impresa, un modello unico al mondo, composto da milioni di Autonomi e Partite IVA ed i loro dipendenti, che fraziona enormemente il rischio di povertà, azzera la disoccupazione, garantisce un’equa distribuzione del reddito e consente l’autodeterminazione dei talenti, soprattutto dei più giovani.
Noi Autonomi e Partite IVA, solo pochi anni fa, eravamo 8,2 milioni. Oggi siamo scesi a circa 4,5 milioni ed anche i dipendenti sono diminuiti a circa 20 milioni.
Noi, come UNICO CORPO SOCIALE di AUTONOMI E PARTITE IVA, DIPENDENTI E FAMILIARI, protagonisti tutti insieme del mondo produttivo italiano
CHIEDIAMO AL PROSSIMO GOVERNO
- ESENZIONE TOTALE DA TASSAZIONE E CONTRIBUZIONE PER LE ATTIVITÀ CON FATTURATO ANNUO FINO A € 100.000,00;
- TASSA UNICA (IMPOSTA + CONTRIBUZIONE) AL 2% PER LE ATTIVITÀ CON FATTURATO ANNUO SUPERIORE A € 100.000,00 E FINO A € 350.000,00;
- TASSA UNICA AL 20% PER LE ATTIVITÀ CON FATTURATO ANNUO SUPERIORE A € 350.000,00;
- AUMENTO DI € 500,00 SULLA BUSTA PAGA DI OGNI DIPENDENTE ATTRAVERSO LA RIDUZIONE DEL CUNEO FISCALE;