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Troppe spese, troppi rischi, zero agevolazioni: lavoro solo per pagare.

  • Ciao Paolo, di cosa ti occupi?

Mi occupo prettamente di Ristorazione. All’interno del locale Ristorante c’è anche uno dei bar del paese. Gestisco anche delle Camere per conto della Società di Mutuo Soccorso sempre del paese dove abito.

  • Da quanto tempo fai questo lavoro?

Come titolare d’Azienda solo da Novembre 2017.

  • Sei sempre stato una Partita Iva?

Prima ho sempre lavorato come Autonomo in qualità di Personal Chef (Cuoco a domicilio) e avevo comunque un lavoro secolare come dipendente che garantiva un’entrata – come dire- “sicura, per me e per la mia famiglia.

  • Quali sono le ragioni che ti hanno spinto ad aprire la partita IVA?

La voglia di migliorare, di crescere, di essere completamente indipendente.
E di guadagnare qualcosa in più rispetto al lavoro da dipendente, da mettere via…per il futuro.

Per avere due risparmi per la vecchiaia, poter far fronte agli imprevisti, permettere ai nostri figli qualcosa in più rispetto a noi…

  • Comprensibile. E ti sei mai pentito di questa scelta?

SI. Purtroppo si, in primis perché non è come me l’aspettavo.

Sei continuamente subissato di scadenze e pagamenti. Lavori solo per pagare. Basti guardare gli adempimenti obbligatori cosa prevedono nella ristorazione.

Ero più ricco prima che avevo meno.

Mi aspettavo qualche servizio ad hoc dalle banche, visto che ci sono; invece propongono solitamente solo prodotti a loro vantaggio…

  • Problemi di tassazione e burocrazia anche, immaginiamo…

La tassazione è esagerata. Avendo sia il Bar che il Ristorante, qui girano tutti i giorni dieci frigo, vi lascio immaginare in quali termini qualitativi sia il consumo elettrico. Il 60% sono imposte, Iva, spese. Per il gas, l’imposizione è pari al 50%.

  • Hai qualcuno che ti segue nelle scadenze fiscali? Un commercialista, per esempio.

Sì, ho un commercialista che mi segue per la contabilità, anche se mi aspettavo più assistenza soprattutto all’inizio.

  • E per quanto riguarda la fattura elettronica? Lo trovi un disagio o un’agevolazione?

Sì, è obbligatoria… anche se è una completa lungaggine.

  • Dunque le dai un’accezione negativa. Hai dipendenti? Se sì, ti sei mai trovato in difficoltà?

Sì, li ho avuti.
E, a parte l’enorme costo…purtroppo non sono sempre stati un valido aiuto, a volte anche poco collaborativi tra loro.
Mi sono trovato in difficoltà con i periodi di poco lavoro…
Ora sono senza dipendenti…siamo rimasti io e mia moglie, copriamo noi i turni tra cucina e bar.

  • Bene, a questo punto ti chiederei due aspetti positivi dell’avere Partita Iva, e due negativi…

Ho 4 figli…e solo per il fatto che ho partita Iva non ho diritto agli assegni famigliari pur avendo un Isee basso. Il che è discriminatorio per la nostra categoria.

Non puoi noleggiare auto se non è aperta da almeno due anni….

Pro???? Lasciamo perdere…

  • Quale consiglio ti sentiresti di dare a chi vuole mettersi in proprio?

Ahahah…è una barzelletta? Consiglio di lasciare perdere.
Per quanto riguarda aprire una piccola attività…non ne vale la pena.

Troppe spese, troppi rischi, zero agevolazioni.
Tornassi indietro non aprirei niente in Italia, ci vogliono troppi capitali e a questo punto non conviene più.

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